Business

Crescita Settore Beauty: cambiano i dati dopo il Covid?

Crescita Settore Beauty: cambiano i dati dopo il Covid?

L’emergenza sanitaria mondiale ha modificato radicalmente la vita quotidiana e le abitudini degli italiani, e anche il settore Beauty ha fatto le proprie riflessioni: cambiano i dati dopo il Covid?

Restrizioni e periodi di lockdown hanno influito su scelte e acquisti, alcuni nuovi meccanismi potrebbero restare validi  anche sul lungo periodo. Quasi tutti i settori hanno visto cambiare i dati sulle vendite, e il settore Beauty non fa eccezione. Il Centro Studi di Cosmetica Italia ha da poco illustrato alcuni dati dell’anno 2020.

I prodotti del settore Beauty più usati nelle case

Ecco quindi come cambiano i dati dopo il Covid nel settore Beauty. Come facilmente comprensibile, le tinture per capelli fai da te hanno avuto un aumento di vendite di oltre il 30 per cento, e sono cresciuti anche i dati dei prodotti per la depilazione casalinga. Così gli italiani hanno sopperito alla ricrescita o alla copertura dei capelli bianchi quando i parrucchieri e gli estetisti erano chiusi.

In crescita anche l’acquisto dei saponi liquidi, che permettono un utilizzo da parte di tutta la famiglia senza necessità di maneggiare la medesima saponetta. In diminuzione, invece, il reparto profumeria a base di alcol, che ha fatto registrare fino a un meno 20 per cento di incassi.

Make up: spazio allo sguardo

Anche le abitudini di trucco sono cambiate dopo il Covid. L’uso della mascherina ha comportato una riduzione nell’uso, e di conseguenza nell’acquisto, dei rossetti. Tra questi, i più venduti sono quelli più resistenti, i mask- proof, che non sbavino nell’ambiente umido prodotto dalla mascherina.

Spazio invece a prodotti per lo sguardo: sopracciglia e occhi sono ancora più protagonisti. Le donne cercano matita, ombretto e primer occhi per uno sguardo sempre più affascinante. Magari esercitandosi della tecnica detta “smokey eyes”, un tipo di make up per rendere lo sguardo profondo, sensuale, intenso.

Più attenzione allo skincare

Il periodo non facile carica di stress quasi tutti; e questo si riflette anche sul corpo. C’è bisogno di momenti di relax da dedicare a se stessi, anche con la cura del viso. Così aumenta il volume di vendite dei prodotti skincare, per una pelle idratata e rigenerata. Un modo anche per combattere il fastidio provocato dal contatto diretto con la mascherina per parecchie ore, soprattutto per quanti non lavorano in smart working.

Attenzione però al settore anti age: sembra che non attiri più come una volta. Forse nessuno volte più sentirsi dire che il tempo passa inesorabile. Si amplia invece il mercato dei cosmetici genderless: una buona crema viso si può adattare a uomini e a donne, e la coppia può anche condividerla. L’importante è che siano prodotti sostenibili e il più possibile naturali. Dai uno sguardo alla cura della pelle maschile sul sito Il Gentiluomo, per curiosità e aggiornamenti.

La crescita dell’e-commerce

Naturalmente, le vendite online sono aumentate esponenzialmente. Con la chiusura periodica dei negozi e meno possibilità di movimenti. Molti clienti hanno cercato i prodotti preferiti, o nuove idee, sul web. Nei  primi sei mesi del 2020, l’e-commerce del settore beauty ha avuto un aumento delle vendite di quasi il 40 per cento rispetto all’anno prece3dente; in termini di valore monetario, significa circa 670 milioni di euro.

Da sottolineare l’exploit delle “box in abbonamento”. Si tratta d pacchi di prodotti che il cliente ordina con spedizione ciclica, proprio come in un abbinamento. Negli Stati Uniti, questa proposta ha raddoppiato le proprie vendite ogni anno dal 2015 al 2020. Nel nostro Paese l’azienda leader in questo settore, la Abiby, ha registrato un aumento delle venite di beauty box di oltre il 170 per cento rispetto a quanto accaduto nel 2019.

Prendersi cura del proprio corpo, infatti, serve a sentirsi bene e a donarsi non solo il benessere fisico, ma anche quello mentale. Il prossimo anno, quindi, si assisterà a una crescita del mercato di prodotti contenenti principi attivi naturali calmanti e rilassanti e di quelli che promuovono la bellezza “from-within”: integratori, beauty foods, beauty drinks.

Nel futuro dell’industria cosmetica la parola chiave che scala la classifica è sostenibilità, seguita da naturale/biologico, mentre precipita all’ultimo posto anti-age.

aumento dei prodotti genderless, di cui spesso i canali di vendita tradizionali sono carenti.

Similar Posts