Vita digitale

I lavori del futuro: l’amministratore delle infrastrutture Cloud

I lavori del futuro: l’amministratore delle infrastrutture Cloud

Coloro che sperano di trovare un buon impiego non possono fare affidamento sui lavori che sono oggi disponibili. C’è infatti troppa concorrenzialità per questi posti di lavoro. Meglio cercare di comprendere quali saranno i lavori del futuro, quali saranno insomma le figure professionali più ricercate tra qualche mese, magari anche tra qualche anno. Potrebbe trattarsi infatti di figure per le quali non c’è poi chissà che genere di concorrenza. Proprio per questo motivo essere scelti per questi nuovi posti di lavoro dovrebbe risultare semplice.

Ovviamente una volta scoperte quali siano queste figure professionali è bene muoversi in tempo, andando alla ricerca di corsi di formazione ad hoc. Un buon corso di formazione permette di scoprire tutti i segreti di quel preciso lavoro e di assumere immediatamente sulle proprie spalle le giuste competenze. Nella maggior parte dei casi, il corso di formazione permette anche di ottenere una certificazione, magari riconosciuta persino a livello europeo o addirittura globale. La certificazione permette di dare immediatamente lustro al proprio curriculum vitae. La certificazione permette di poter rispondere anche ad annunci di lavoro all’estero.

 

I lavori del futuro: amministratore infrastrutture Cloud tra i più gettonati

Quali saranno quindi i lavori del futuro? A quanto pare tutte le figure professionali che rientrano nel settore IT saranno molto richieste nel corso dei prossimi anni. È normale che sia così. Dopotutto in ogni settore, sia nel pubblico che privato, è stata messa in atto una vera e propria rivoluzione digitale. Affinché questa rivoluzione possa andare a buon fine e affinché sia possibile sfruttare al meglio le nuove tecnologie, ecco che si ha bisogno di esperti. Sembra che tra i lavori IT del futuro più gettonati ci potrebbe essere l’amministratore infrastrutture Cloud. I servizi in cloud sono effettivamente sempre più richiesti. Basti pensare che si sta pensando in Italia a come realizzare un polo strategico nazionale che permette di mettere in cloud le applicazioni della PA e tutte le informazioni e i dati relativi ai cittadini. Finalmente con questa novità si avrebbe modo di risparmiare molti soldi e diventare più performanti. Finalmente si avrebbe modo di ottenere la sicurezza che da tempo stavamo aspettando.

 

Amministratore infrastrutture Cloud: il corso di formazione ideale

Sì, tra i lavori IT del futuro più gettonati sembra davvero possa essere fatto rientrare l’amministratore delle infrastrutture cloud. Ma come trasformarsi in questa figura professionale? Come assumere sulle proprie spalle le giuste competenze? La cosa migliore da fare è seguire un corso Azure Administrator, come quello organizzato da Vega Training. Si tratta di un corso di formazione che permette di assumere le giuste competenze per amministrare le infrastrutture con Microsoft AZURE. Si diventa abili quindi ad implementare le soluzioni Microsoft Azure, a monitorarle in modo costante, ad aggiornarle ogni qualvolta se ne dovesse presentare la necessità. Le soluzioni Microsoft Azure sono innumerevoli, tra cui ricordiamo ovviamente i servizi connessi ad elaborazione, archiviazione e storage, rete, sicurezza. Ovviamente un amministratore deve conoscere alla perfezione ogni singolo servizio e deve essere in grado di gestirlo al meglio durante tutto il suo ciclo di vita IT. Un corso Azure Administrator prepara inoltre i futuri amministratori di infrastrutture cloud anche comunicare al meglio con i fornitori e coordinare il lavoro di tutti gli elementi che scendono in gioco.

 

Un corso per ottenere la certificazione

Il corso Azure Administrator deve preparare all’esame per l’ottenimento della certificazione Microsoft Azure Administrator Associate. Non deve solo permettere ai corsisti di assumere sulle loro spalle le giuste competenze quindi, ma deve permettere loro di poterle attestare, documentare. Questo è un dettaglio importante. Nessuna realtà imprenditoriale, nessuna azienda, si prenderebbe oggi la responsabilità di assumere una persona le cui competenze non siano certificate. E se quelle competenze in realtà non fossero state assunte in modo adeguato? E se quella persona non fosse in realtà pronta a lavorare in autonomia? Sono queste le domande che ogni realtà e azienda si pone, consapevole che i rischi connessi a questo genere di situazioni sono perdita di tempo e perdita di soldi, oltre che performance più basse. Se le competenze sono invece certificate, il curriculum diventa accattivante agli occhi di ogni realtà alla ricerca di personale IT. 

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