Il condizionatore inverter può diventare in breve tempo un valido sostituto ad un vecchio impianto di regolazione dell’aria. Quando si parla di tecnologia inverter nei condizionatori si fa riferimento alla tecnologia del dispositivo. La meccanica di questi sofisticati condizionatori si basa su un semplice obbiettivo: ottimizzare i consumi.
Qual è dunque il “segreto” per mantenere i consumi più bassi? La soluzione agli ingenti consumi è in realtà molto semplice e ovviamente non è oggetto di chissà quale segreto. La definiremo piuttosto una piccola ma intelligente accortezza che è stata applicata a questi modelli di condizionatori con la finalità di equilibrare meglio il loro lavoro.
Condizionatore inverter: Qual è dunque il meccanismo di base?
I condizionatori inverter sono dunque una risposta più efficiente. Per capirne il funzionamento dobbiamo però osservare come lavorano i classici apparecchi on/off. Questi riscaldano o raffreddano una stanza applicando una certa quantità di potenza, quella da te stabilita, per poi spegnarsi.
La riaccensione avverrà unicamente quando la temperatura sarà nuovamente alterata dalle condizioni esterne e dunque il condizionatore ripartirà nuovamente con l’obbiettivo di ristabilire una temperatura ottimale.
La logica è paragonabile a quella delle vetture o di un telefono, infatti quando spegni l’auto o lo smartphone consumerai molta energia. L’aggravante che pesa sul dispendio energetico è dato dal numero di volte di accensione e spegnimento che permettono il superamento di consumi rispetto ad un’ottica di uso prolungato e senza interruzioni.
Metodo diverso è quello dei condizionatori inverter che propongono invece un riscaldamento modulato gradualmente nel tempo. Questi apparecchi una volta raggiunta la temperatura ideale invece di spegnersi si mantengono in funzione raggiungendo una temperatura di base capace di sostenere nella stanza una gradazione lineare e stabile nel tempo.
Condizionatore inverter: I vantaggi in breve…
I vantaggi sono dunque molteplici, quello più evidente già citato proprio perché più visibile sulla vostra bolletta della luce è il risparmio. Il calore stabile vi permetterà nello specifico di preservare in otto ore di funzionamento il 30% dell’energia. In seconda analisi, la “vita” dell’apparecchio evitando il continuo accendersi e spegnersi sarà sicuramente più longeva.
Anche i rumori generati da questi condizionatori di nuova generazione sono nettamente inferiori rispetto a quelli on/off offrendo un ambiente ad hoc per le tue giornate in casa. La tua casa sia nei periodi, freddi sia nei periodi caldi con le due funzionalità di riscaldamento o di raffreddamento, potranno essere molto più confortevoli.
Entrambe genereranno negli spazi un uniforme temperatura evitando così gli sbalzi. Certamente l’acquisto di un condizionatore inverter è più costoso. Il prezzo può salire di 50/100 euro rispetto ad uno on/off. Nel tempo però risulterà sicuramene un ottimo investimento.
I condizionatori inverter sono disponibili sia in formato fisso sia in formato portatile. La nuova tecnologia si conferma dunque adattabile ad ogni necessità. Dopo aver calcolato la potenza adatta alla tua casa, contando l’ampiezza delle stanze, la presenza delle finestre, l’altezza dei soffitti, potrai sicuramente trovare il modello che più si addice al tuo comfort casalingo. Infine, è consigliato il parere di un esperto, che proprio per queste ragioni di calcolo delle esigenze personali e logistiche, può consigliarti l’opzione migliore.