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L’importanza della segnaletica

L'importanza della segnaletica

Con la segnaletica di sicurezza e salvataggio si intendono tutti quei cartelli, colori, segnali luminosi o acustici destinati ad avvertire l’utente di un pericolo. I cartelli per la segnaletica di sicurezza sono tantissimi, in base alla forma o al colore possono avvertire di un pericolo o ancora, vietare alcuni comportamenti che potrebbero causare pericolo, prescrivere dei comportamenti necessari per la sicurezza e molto altro. I cartelli di segnaletica vengono anche utilizzati per veicolare delle informazioni finalizzate sempre alla sicurezza sui luoghi di lavoro e non. Affinché i cartelli riescano a svolgere il proprio compito è essenziale che si conformino agli standard di sicurezza previsti a livello europeo al fine di garantire una determinata base di omogeneità così che possano essere compresi da tutti a prescindere dalla nazionalità. Nello specifico viene richiesta un’unificazioni di forme, colori ma anche di segni grafici che dunque, viene imposta dalla normativa comunitaria.

 

Come individuare la segnaletica di sicurezza

Il posizionamento della segnaletica così come la forma e il colore dei vari cartelli è fondamentale per la loro perfetta comprensione. Anche in questo caso, spetta al responsabile dell’area in cui devono essere affissi stabilire dove posizionarla attraverso una valutazione dei rischi. Si tratta di un procedimento semplice, che consente di individuare quelle che sono le problematiche attinenti ad un luogo circostanziato ma anche tutte le possibili soluzioni volte a ridurre i rischi del luogo. La segnaletica in seguito deve essere controllata per avere la certezza che sia ancora attuale, rispondente alla necessità degli utenti e frequentatori del luogo o in alternativa, che venga adeguata ad eventuali nuove normative emanate a seguito dell’entrata in vigore di nuove norme o di cambiamenti nella valutazione dei rischi.

 

Quali sono i requisiti della segnaletica di sicurezza

Ci sono dei requisiti universalmente riconosciuti che la segnaletica di sicurezza e il suo posizionamento devono avere per garantire l’incolumità delle persone. In primis, la stessa deve essere efficacie, garantire cioè la piena comprensibilità dell’avviso. A tal fine, è fondamentale che la segnaletica non venga accostata a ulteriori cartelli che ne possano distogliere l’attenzione e sia facilmente comprensibile pertanto è bene verificare l’assenza di eventuali parti usurate o di difficile comprensione. L’inequivocabile posizionamento o collocazione della segnaletica dipende dalla tipologia di ambiente in cui viene inserita, al fine di garantirne la piena efficacia. Sulle strade deve essere visibile sia alle persone che viaggiano sulle autovetture che da quelle che invece circolano a piedi. Ancora, è fondamentale garantire una buona illuminazione perché si veda anche di notte. Anche le dimensioni dei cartelli contano, in genere devono essere ben visibili da una distanza di cinquanta metri.

 

I colori della segnaletica di sicurezza

Con il passare del tempo, i cartelli non rappresentano più la sola e unica fonte di segnalazione, ci sono anche i calpestabili, da posizionare sul pavimento per far comprendere alle persone le distanze di sicurezza da mantenere oppure i comportamenti da seguire per uscire o entrare da un locale e non solo. Insomma, tutta la segnaletica per essere omogenea e comprensibile rispetta anche una tabella cromatica ben precisa. In genere, difatti, si utilizza il rosso per avvisare l’imminenza di un pericolo, il giallo al contrario impone di mantenere una certa cautela sulle distanze o sui comportamenti più appropriati. L’azzurro ancora, indica delle norme di comportamento, prescrive ad esempio la necessità di indossare i guanti, le mascherine o gli occhiali. Infine, il verde indica le vie d’uscita, il percorso da seguire o comunque quei comportamenti prescritti per la salvaguardia delle persone

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