Se automatizzato ed eseguito a regola d’arte, lo stampaggio di materie termoplastiche per conto terzi consente di produrre pezzi finiti di alto livello qualitativo, privi di difetti e conformi alle esigenze del committente. L’ideale sarebbe affidarsi a un’azienda che vanta una lunga esperienza nel settore, che disponga di un ampio parco macchine e che si occupi di tutte le fasi della lavorazione, dalla gestione del design allo stampaggio di materie plastiche, passando per la realizzazione dello stampo. L’abbattimento delle tempistiche e la riduzione dei costi sono favoriti non soltanto dall’automazione del processo di stampaggio, ma anche da un’accorta e competente progettazione, grazie alla quale è possibile contenere le problematiche in corso d’opera ed evitare i fermi macchina. La flessibilità di lavorazione e la personalizzazione dello stampaggio di materie plastiche consentono di soddisfare le esigenze del cliente e ridurre ulteriormente i tempi di consegna.
Progettazione dello stampaggio plastico e costruzione degli stampi
Negli ultimi decenni le materie plastiche sono diventate insostituibili in una serie di settori come quello dei dispositivi sanitari, ma non sempre si ha a che fare con fornitori in grado di venire incontro alle esigenze dei committenti, soprattutto in termini di abbattimento dei costi. Evidentemente le presse di ultima generazione sono necessarie, ma non sono sufficienti a ridurre i tempi di consegna. A ciò si presta soprattutto l’alto grado di personalizzazione dei prodotti e la possibilità di diversificare la produzione a seconda delle commesse, oltre a una oculata progettazione dello stampo. I progettisti di Stamplast Italia affiancano il cliente a partire dall’idea iniziale e si impegnano a trovare le soluzioni più vantaggiose al fine di ridurre le tempistiche senza rinunciare alla qualità dei prodotti finali. La definizione dettagliata del bozzetto ha il pregio di ridurre al minimo gli scarti, scongiurare i difetti di fabbricazione e velocizzare tutte le fasi della stampa di materie plastiche. Dopodiché si passa alla costruzione dello stampo in acciaio o in alluminio. Nello specifico, quando si ha che fare con grosse commesse conviene ricorrere a uno stampo in acciaio temprato, più costoso ma più affidabile. In alternativa, è possibile realizzare uno stampo in alluminio che funga da prototipo per la successiva costruzione di uno stampo in acciaio. Se eseguite nel modo corretto, la progettazione dello stampaggio plastico e la realizzazione dello stampo consentono di prevenire i difetti che si possono riscontrare durante il processo di stampaggio vero e proprio. Basti pensare al difetto di sfogliatura che si verifica nel caso in cui due materiali differenti non legano perfettamente e danno vita a una antiestetica vescica; oppure si pensi al difetto della bava, che consiste in una fuoriuscita di materiale plastico dallo stampo e la cui rimozione comporta costi aggiuntivi non trascurabili, soprattutto se si ha a che fare con migliaia di pezzi.
Tecniche di stampaggio plastico e personalizzazione dei prodotti
Alla fase di costruzione dello stampo in acciaio o alluminio segue lo stampaggio di materiale plastico, operazione che si può automatizzare nella sua interezza e che ha inizio con l’inserimento nelle presse di pellet e granuli di plastica. A solidificazione completata, gli estrattori automatici rilasciano il prodotto finale. Lo stampaggio a iniezione è sfruttato nel caso di grosse commesse e cioè quando si vogliono produrre pezzi perfettamente sovrapponibili al primo, indeformabili e performanti. Per lo stampaggio di materiali plastici relativo a piccole commesse, si può ricorrere al sovrastampaggio a iniezione di plastica su plastica. Questa tecnologia è impiegata anche nel caso in cui si richiede il sovrastampaggio su inserti come viti, placche e dadi. D’altro canto, lo stampaggio ad iniezione assistito da gas consente di produrre pezzi cavi, leggeri e resistenti. Grazie a quest’ultima tecnologia, si ottengono forme innovative e si evita la formazione di bolle di gas all’interno del pezzo finito. I tempi di consegna si riducono ulteriormente quando il fornitore è in grado di automatizzare, oltre allo stampaggio della plastica, anche il servizio di personalizzazione del prodotto finale. Per ricondurre gli articoli a un marchio specifico, al termine dello stampaggio delle materie plastiche è possibile ricorrere alla serigrafia a caldo con codifica per superfici piane o alla tampografia, indicata invece per componenti tridimensionali.