Due fratelli Thomas e John Knoll figli di un fotografo che ideavano il programma per agevolare il lavoro del padre prende corpo dall’applicativo esistente display sviluppato nel 1987 per dispositivi Macintosh Plus la prima più importante e rivoluzionaria versione di Photoshop, il software che cambiò le regole del graphic designer.
Attualmente siamo arrivati all’ultima versione disponibile in italiano la CC 21,la numerazione ordinaria è stata modificata a seguito del lascito di Adobe Photoshop CS che corrisponderebbe alla realtà alla versione 8 la cui sigla CS sta per il software di implementazione integrante ovvero creative suite.
A partire dalla versione 14 è stata utilizzata la sigla CC in riferimento al nuovo dispositivo creative cloud, un pacchetto di software per l’elaborazione grafica che comprende Photoshop, Illustrator, inDesign, Version Cue, Bridge e Stock.
Questo programma rivoluzionario è oggi di proprietà di Adobe, un’azienda specializzata nella produzione e nell’elaborazione delle immagini.
Photoshop è un programma in grado di effettuare fotoritocchi al livello professionale, offrendo enormi possibilità creative grazie ai numerosi filtri ed ai innumerevoli strumenti che permettono di emulare con immensa efficacia i laboratori fotografici per il trattamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno.
Uno dei brevetti più importanti che possiede l’Adobe è l’utilizzo dei layout level o schede a livelli, che permettono di gestire separatamente le diversi componenti che costruiscono l’immagine principale.
Oltre al software base è possibile integrare alcune plugin specifiche, molte di queste ufficiali Adobe.
Ad oggi una delle plugin che sfrutta al meglio i motori grafici del software Photoshop è Adobe CR meglio nota come Camera Raw che permette di lavorare i file nativi prodotti tipicamente delle macchine fotografiche digitali.
Il 13 Febbraio 2013 Adobe venne premiata come la più importante azienda di software che rivoluzionò i mezzi informatici andando a creare il codice sorgente più performante al mondo, lo stesso codice nella sua variante nativa prima versione 1.0.1 fu donata dalla stessa Adobe al più importante museo al mondo d’informatica il CHM o meglio Computer History Museum di Mountain View.
Ad oggi questo codice viene esposto sottoforma di monolite dell’informatica, il codice oltre che uno dei più performanti tutt’oggi nel mondo dell’informatica, rappresenta una pietra miliare per aver inventato il futuro che oggi viviamo, grazie alla computer grafica.
La CGI o computer grafica oggi è presente ovunque, su qualsiasi dispositivo, su qualsiasi fonte luminosa, esistono fotogrammi animati trasformati in film, esistono gli effetti speciali, esiste la fotografia artistica, esistono le copertine degli album, esistono i film digitali, i supporti digitali, la stampa sui tessuti, la stampa su materiali plastici, tutto grazie al codice 1.0.1 di Adobe, senza la creazione di questo codice non esisterebbero le “cose” che oggi diamo per scontate, non esisterebbe il mondo in cui viviamo, così come lo conosciamo.
L’unica cosa che esisterebbe sarebbe il grigio, questo i grafici del reparto artistico della nota azienda di comunicazione a Palermo eXceed Srl lo sanno bene, e grazie a loro che oggi vi stiamo proponendo questo articolo, che ci parla di uno dei software più importanti della storia dell’informatica.
