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Creare un logo: alcuni consigli utili

Creare un logo alcuni consigli utili

In questo articolo vedremo alcuni consigli utili per creare un logo, premettendo che questo elemento rappresenta una delle armi più forti che un brand ha per differenziarsi dai principali competitors del mercato. Questo significa che non può certamente essere lasciato al caso. Il primo fondamentale passo è quello di comprendere da dove iniziare per comunicare il proprio messaggio.

Creare un logo: da dove iniziare

Abbiamo detto che il primo e fondamentale passo per creare un logo, è quello di chiedersi da dove iniziare, e determinare con esattezza quale sia il messaggio che si intende comunicare sul mercato. L’obiettivo è chiaramente quello di trasformare un marchio o una qualsiasi attività, in un elemento grafico che abbia uno stile inconfondibile e sia riconoscibile ovunque. Un’analisi di questo tipo è opportuno annotarla, per non dimenticare nessun dettaglio.

In seconda battuta, tra i principali aspetti da considerare per la creazione di un logo, troviamo il font da utilizzare, ovvero i caratteri. Questo dettaglio solitamente non è di semplice valutazione, perché possiamo trovare migliaia di font in circolazione, sia gratuiti che a pagamento. In questo frangente, solitamente vige una buona regola, ovvero quella di optare per la semplicità.

Molto spesso infatti, il logo viene rappresentato anche con dimensioni davvero molto piccole, e un testo troppo elaborato graficamente renderebbe incomprensibile il logo stesso. Ad ogni modo sul web possiamo trovare archivi giganteschi di font, l’unico problema sarà solamente l’imbarazzo della scelta.

Creare un logo: la scelta del software di grafica

Chiariamo subito un aspetto fondamentale dei software di grafica: possiamo utilizzare anche il migliore al mondo, ma senza creatività, non servirà a nulla. Definito questo aspetto, in circolazione troviamo sia soluzioni a pagamento come Adobe Photoshop, Illustrator e Corel Draw, che validissime soluzioni alternative totalmente gratuite, come Gimp.

In particolare quest’ultima programma, nonostante abbia qualche funzionalità in meno rispetto ai “fratelli” a pagamento, non è assolutamente da sottovalutare. È in circolazione da molti anni, ed è particolarmente stabile, ed altrettanto leggero. Questo particolare aspetto ci ricongiunge ad un altro elemento da valutare nella creazione di un logo: i requisiti tecnici del pc sui cui andrà installato il software.

Tale aspetto non deve essere trascurato, perché un pc eccessivamente lento può rendere il lavoro particolarmente noioso, e distruggere l’ispirazione. Come riporta anche questo articolo sui notebook per grafica infatti, soprattutto per i software a pagamento prima citati, occorre un hardware all’altezza, che molte macchine level entry non hanno. Se non è possibile porre rimedio a questa mancanza, possiamo comunque trovare un’alternativa.

Tale alternativa consiste nei servizi online per la creazione di loghi. Uno su tutti, diventato davvero molto famoso negli ultimi tempi, è Canva. Ma non è certamente l’unico. In questo caso, i requisiti si abbassano notevolmente, anche se un buon monitor con un’adeguata corrispondenza colori, e un’altrettanto buona connessione internet, rimangono comunque necessari.

Le caratteristiche principali di un logo

A questo punto possiamo cercare di capire quali sono le caratteristiche principali che un logo deve avere.

Un logo realmente efficace dovrà:

  • Rappresentare in maniera univoca un brand. Un esempio? Il logo Nike.
  • Essere originale, facilmente riconoscibile, quindi unico. Un esempio? Il logo Coca-Cola.
  • Essere rappresentato a livello grafico tenendo conto delle eventuali forme future.
  • Avere qualche elemento grafico riconducibile alla linea del brand.

Rendere un logo efficace e accattivante non è sempre facile, ma alcuni accorgimenti pratici possono aiutarci nel compito:

  • Giocare su quelle che sono le differenze di colore, mediante punti luce e sfumature.
  • Usare dei flitri, come gli effetti sul testo, piuttosto il rilievo, la sfumatura riflessa, etc…
  • Essere semplice, quindi utilizzare elementi grafici come strisce, linee, e icone.

Creare un logo: i colori

Un’altra questione particolarmente spinosa della creazione di un logo, è la scelta dei colori. La prima regola è sicuramente di sceglierne di più simili e riconducibili possibile al brand. I colori quindi, devono essere visti come elemento ulteriore per riconoscere il marchio, dunque dovranno essere utilizzati con parsimonia, senza abusi.

Dobbiamo sempre tenere a mente che ogni logo dovrà essere in grado di adattarsi ai mille canali dove verrà pubblicato, dalle campagne pubblicitarie ai bandi, passando dai gadget, dalle copertine, e tanti altri ancora. Questo, a prescindere da ogni valutazione sul design, comporta delle attente analisi sia sulle dimensioni che sui colori.

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