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Le fasi del Soil Washing

Le fasi del Soil Washing

Il Soil Washing è una tecnica comunemente utilizzata per recuperare il suolo contaminato in aree dismesse o contaminate (bonifica ambientale).

Il suo scopo è quello di ridurre la quantità di rifiuti inviati in discarica massimizzando il recupero dei materiali riciclabili.

Negli impianti di soil washing (https://www.baioni.it/soil-washing/) è prevista una pulizia intensiva del terreno da trattare, che veicola i contaminanti (ad esempio idrocarburi e metalli pesanti) e li trasferisce dalla fase solida a quella liquida attraverso le particelle fini (limo e argilla), consentendo il recupero di materiali inerti con particelle di dimensioni maggiori (sabbia e ghiaia).

Durante la fase liquida, i contaminanti si legano alla frazione inerte più fine (limo o argilla). Questo produce una torbida che contiene solidi sospesi e inquinanti.  Questa torbida viene poi inviata al processo di trattamento, il quale la chiarifica e la depura.

L’acqua chiarificata viene riutilizzata in un ciclo chiuso nel processo di trattamento e i fanghi del processo di chiarificazione contenenti inquinanti vengono inviati in discarica dopo la disidratazione.

I materiali di ingresso

Negli impianti di soil washing, i materiali di ingresso sono i seguenti:

  • terre da aree industriali dismesse;
  • terreni ad alto contenuto di idrocarburi;
  • sottofondi stradali e ferroviari;
  • terreni contaminati da inquinanti di varia natura.

Invece, i materiali di uscita sono i seguenti:

  • Sabbia: da usare come materia prima secondaria per applicazioni industriali o civili.
  • Ghiaia: da usare come materia prima secondaria per applicazioni industriali o civili.
  • Metalli: conferibili al ciclo di recupero in impianti metallurgici.
  • Organico leggero: riciclabile in impianti autorizzati per il recupero energetico o per il compostaggio.
  • Scarti misti: da conferire in discarica oppure utilizzabili come CSS.
  • Fanghi disidratati: da conferire in discarica.

Le caratteristiche degli impianti di soil washing

Gli impianti di soil washing hanno delle caratteristiche particolari e anche uniche. Queste caratteristiche sono le seguenti:

  • Modularità: i sistemi di soil washing sono progettati su base modulare. Ogni modulo del sistema è stato provato e testato sul campo con risultati eccellenti in termini di prestazioni e affidabilità, e viene selezionato e collegato in base al materiale che è necessario trattare e alle esigenze avanzate da parte del cliente.
  • Personalizzazione: l’ampio e approfondito know-how che è stato acquisito negli anni dalle aziende produttrici di impianti di soil washing, derivato da numerose macchine e installazioni, consente di sviluppare apparecchiature che soddisfano al meglio le esigenze dei clienti in termini di qualità, affidabilità, prestazioni e durata.
  • Potenzialità produttiva: tutte le soluzioni che vengono adottate sono dettate dalle richieste di un mercato sempre più esigente. Queste soluzioni vanno dal piccolo impianto fino ad arrivare al grande sito che tratta le aree industriali da tempo dismesse.
  • Acque di processo: le acque di processo che vengono usate per il lavaggio del materiale che andrà trattato, all’interno dell’impianto di soil washing vengono sottoposte a doverosi e opportuni processi chimico-fisici, per poi essere reimpiegate in circuito chiuso, senza che vengano disperse nell’ ambiente circostante e nel pieno rispetto delle vigenti normative sull’ambiente.
  • Conformità dei prodotti: tutti gli agenti che vengono considerati contaminanti restano all’interno di un sito e i materiali che, alla fine del processo, risultano riutilizzabili, sono conformi a essere rimpiegati per applicazioni in ambito industriale e civile.

Siccome ogni trattamento viene studiato in base alle caratteristiche del terreno che andrà bonificato, e sempre nell’ottica e con l’intento di offrire al cliente la migliore soluzione tecnico-economica, la maggior parte delle aziende tende a progettare gli impianti di soil washing sulla base dei dati che vengono forniti dai test di laboratorio.

Questi test, di solito, vengono condotti sui campioni del materiale che andrà trattato all’interno di un impianto di soil washing.

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