L’indirizzo e-mail può essere considerato come il biglietto da visita di ogni business. In alcune situazioni infatti, può capitare di aver bisogno di mettersi in contatto con un servizio assistenza che rimanda ad un indirizzo e-mail del tipo “[email protected]”. In questi casi, l’attività oggettivamente non fa una gran bella figura, perché qualunque potenziale cliente si aspetta sempre di vedere un contatto con un dominio dedicato. Con questi presupposti, nelle prossime righe vedremo come utilizzare una Gmail aziendale con il proprio dominio.
Gmail aziendale: perché è importante
Avere una casella Gmail aziendale è importante. Quando l’indirizzo e-mail ha il proprio dominio infatti, offre una serie di vantaggi concreti, tra cui:
- Fiducia del cliente. Come anticipato, il cliente si aspetta sempre di vedere l’indirizzo e-mail legato al dominio, perché fornisce ufficialità.
- Brand. L’indirizzo e-mail personalizzato permette una migliore promozione del business, quindi di creare una sorta di familiarità con il proprio marchio. Sarebbe paradossale raggiungere migliaia di persone con campagne di marketing, utilizzando un nome di qualcun altro, in questo caso Gmail.
- Identità. La creazione di un indirizzo e-mail con Google, o con Outlook o altri, richiede pochissimi minuti per chiunque. Un potenziale malintenzionato potrebbe aprire una di queste caselle con un nome molto simile a quello del brand, differenziato magari per una sola lettera, e spacciarsi per tale brand. A quel punto qualsiasi ipotesi è da considerare.
Volendo semplificare il concetto, chiunque si aspetta di chiamare un’attività commerciale e di sentirsi rispondere dal centralino dedicato, e non certamente dalla cabina telefonica situata di fronte.
Gmail aziendale: come fare
Una volta compresa l’importanza di avere una casella e-mail legata al dominio, ora vedremo all’atto pratico come fare per aprire una Gmail aziendale. Il primo passo fondamentale è quello di recarsi su questa pagina per creare un nuovo indirizzo Gmail. A questo punto sarà necessario recarsi sul pannello di controllo del proprio fornitore di hosting. La procedura seguente potrebbe differire leggermente da fornitore a fornitore.
Una volta autenticati, sarà necessario individuare un’opzione riportante il nome “Forwarder”, oppure qualcosa di simile. In questa sezione si dovrà aggiungere l’indirizzo e-mail collegato al dominio, e successivamente annotare gli indirizzi POP3 e SMTP, oltre che delle porte utilizzate dal servizio mail del proprio host. Il passo successivo è quello di effettuare il login a Gmail e cliccare sul simbolo dell’ingranaggio.
Tra le tante impostazioni, sarà disponibile la voce “Controlla la posta da altri account”. A questo punto, dopo aver cliccato, si dovrà inserire l’indirizzo mail collegato al proprio dominio e decidere se importare le email da tale account verso Gmail. Nella schermata successiva si dovrà digitare l’indirizzo POP3 annotato precedentemente, e cliccare su Aggiungi Account.
Se tutto è andato per il verso giusto, Gmail avviserà con un messaggio di operazione conclusa con successo. In caso contrario, sarà necessario controllare di aver inserito tutto in maniera esatta, ed eventualmente richiedere supporto al proprio host. Ad ogni modo, in caso di esito positivo, nella schermata successiva si dovrà inserire l’indirizzo SMTP, la porta e i dati di login della mail legata al dominio. Grazie a questa serie di passaggi, ora è possibile utilizzare Gmail con il proprio dominio.
