Dire vacanza studio è semplice, ma quando si tratta di organizzare un soggiorno all’estero finalizzato all’apprendimento di una lingua straniera nei minimi dettagli, le cose si fanno leggermente più complicate.
Certo, una vacanza studio degna di essere definita tale prevede il raggiungimento di una città estera e il soggiorno presso una famiglia o un college, ma oltre a ciò, che caratteristiche deve presentare? Una delle prime domande che solitamente molti si pongono è: vale davvero la pena di acquistare un pacchetto per il miglioramento di una lingua straniera quando la vacanza dura solo pochi giorni? Mio figlio sarà davvero in grado di imparare la lingua? Se anche tu sei nel dubbio e vuoi cercare di vederci più chiaro, di seguito trovi alcune riflessioni sull’argomento. Vuoi regalare una vacanza studio ai tuoi figli? Ecco cosa aspettarti al loro ritorno.
Durata della vacanza studio a seconda degli obiettivi
Prima di addentrarci nell’analisi di quelli che sono i possibili obiettivi da raggiungere durante il soggiorno all’estero, dobbiamo fare una premessa: una vacanza studio efficace deve durare almeno due settimane. Questo perché 15 è un numero di giorni utile per permettere ai ragazzi di prendere confidenza con il contesto e, in un secondo momento, di affinare le proprie abilità linguistiche. Durante la prima settimana di permanenza infatti, i ragazzi devono confrontarsi con diverse sfide: gestire il distacco con la famiglia, ambientarsi in una nuova stanza da letto, se in famiglia conoscere i membri ospitanti e se in college imparare a gestirsi i tempi in autonomia.
Va da sé che tutti questi piccoli compiti quotidiani possono inizialmente distrarre i ragazzi dalla pratica dell’inglese (o della lingua straniera prescelta). Con il passare dei primi giorni tuttavia, essi inizieranno a prendere confidenza con persone e luoghi, entrando dopo la prima settimana nel vivo dell’esperienza.
A seconda degli obiettivi di apprendimento quindi, il consiglio è di prenotare pacchetti da 2, 3 o 4 settimane, arrivando se necessario anche a coprire un intero mese di soggiorno all’estero. Più lunga sarà la permanenza, maggiori le competenze apprese.
Tutti i vantaggi di un soggiorno all’estero
Una vacanza studio di due settimane è comunque già di per sé ideale per consentire ai ragazzi più giovani di vivere un’opportunità di crescita fuori dal comune. Occorre ricordare infatti che oltre a rafforzare la conoscenza della lingua straniera, gli studenti sono poi affiancati ed accompagnati quotidianamente presso le località di maggiore interesse culturale presenti sul territorio, e che quindi hanno la possibilità di apprendere ed immergersi nella cultura straniera in totale sicurezza. Un aspetto non secondario che permette loro di fissare nella memoria esperienze ricche di scambi e confronti, magari accuratamente documentate da fotografie e video da postare sui social per tenere gli amici sempre aggiornati. Insomma: se organizzata per bene, la vacanza studio anche di sole due settimane è un’opportunità imperdibile per trascorrere del tempo utile e produttivo, capace di far crescere e riflettere i ragazzi anche molto giovani.
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